4 Verità Sulle Creme Snellenti E Sulla Loro Efficacia Contro Il Grasso Localizzato

Siamo tutti alla ricerca continua ed incessante di soluzioni salvavita efficaci per la cura della nostra bellezza. Ne sappiamo qualcosa noi donne, alle prese con la ricerca, tra scaffali di ogni sorta, di prodotti per la riduzione del grasso localizzato.

Oggi, non a caso, vogliamo parlare delle creme snellenti, paladine dell’estate.

Che esse siano di per sé efficaci per la lotta contro il grasso accumulato nell’inverno – e negli anni pregressi – è lapalissiano.

D’altro canto non avrebbero motivo di fare la loro puntuale bella presenza nelle farmacie, se così non fosse. Ma se vogliamo assecondare un approccio realistico, dobbiamo partire da un assunto: non tutto quello che pensiamo delle creme snellenti è reale.

Ecco allora elencate e descritte le 4 verità sulle creme snellenti e sul loro potere.

1. La crema snellente non è una pozione magica

Uno dei più grandi errori che molte donne compiono è quello di pensare che applicare una crema snellente dai poteri fantascientifici sia di per sé sufficiente a garantire una concreta perdita di peso. Tale crema, per quanto di buona qualità e realizzata da aziende davvero specializzate e serie, non può in ogni caso assurgere a soluzione miracolosa.

Essa, volendo rimetterci alla matematica, rappresenta un buon 50% della vostra battaglia, ma non il 100%. Il restante 50% è rimesso ad un corretto stile di vita, ad una buona alimentazione, bilanciata e povera di calorie ed ad una costante attività fisica.

2. Non è la quantità di prodotto ad incidere sulla sua efficacia

Le creme snellenti sono progettate specificamente per dare la giusta e bilanciata dose di vari ingredienti per sostenere la perdita di grasso. Questo, però - è bene che sia chiaro una volta per tutte - non significa che più quantità di crema applichiamo sul corpo maggiori saranno i risultati.

Non a caso le aziende produttrici di tali prodotti segnalano sulla confezione il numero di volte che si consiglia di utilizzare il prodotto, che in genere va da una sola applicazione a tre giornaliere.

Un consiglio spassionato, per tutte coloro che intendano partire con prodotti molto forti, quali quelli della Somatoline - che addirittura prevedono i primi risultati già dopo sole 7 notti di applicazione - è quello di iniziare con la dose più bassa riportata sulla confezione e mantenere quella dose per almeno due settimane.

In genere questi prodotti sono molto efficaci, quindi ci sarà tutto il tempo a disposizione per poter, eventualmente, incrementare le dosi in un successivo momento.

3. L’effetto non dipende dall’abbinamento con altri prodotti

Chi di noi non ha almeno una volta nella vita abbinato l’applicazione delle creme snellenti con l’assunzione, per via orale, di litri e litri di succo di limone o di ananas alzi la mano.

Non è in discussione la bontà della scelta, ma il meccanismo che ne sta dietro, lo stesso che ci induce a credere che aggiungere della granella di caffè nella crema snellente di turno massimizzi gli effetti di quest’ultima.

Se è vero che bere succo d’ananas non può che far bene, stessa cosa non può affermarsi per l’operazione consistente nell’aggiungere ingredienti nelle creme snellenti.

Si potrebbero infatti, in questi casi, sperimentare effetti indesiderati che di certo l’azienda non ha potuto preventivamente testare, visto l’assurdo che è sotteso a tale astruso tentativo.

Le creme snellenti sono prodotti farmaceutici, ricordiamolo: è proprio per questo motivo che si consiglia di tenerle lontane dalla portata dei più piccoli, più inclini, fisiologicamente, a progettare miscele e mix di vario genere.

4. L’Efficacia varia da un individuo ad un altro

Dopo aver scelto la crema snellente che si intende usare, è opportuno attendere qualche settimana per verificare i propri risultati. Si, esatto, l’aggettivo non è casuale.

Risultati e progressi variano da individuo a individuo, in base a tanti svariati fattori, quali: tipologia di pelle, sensibilità della stessa, peso, età, sesso.

Per non parlare delle modalità di utilizzo e dei tempi di utilizzo, di cui abbiamo ampiamente parlato in altri precedenti articoli.

Alcune persone reagiscono meglio a determinati ingredienti, esattamente come si verifica quando si consuma del caffè, che alcuni, per quanto assurdo possa apparire, bevono senza problemi finanche in tarda serata.

L’ideale è testare più prodotti, confrontare i risultati ottenuti, a parità di tempistiche di utilizzo, in modo da poter individuare quello ideale.