Carenze Di Sali Minerali: 3 Sintomi Da Non Sottovalutare

Ciascuno di noi, volente o nolente, è chiamato a convivere ogni giorno della propria vita con stress e stati d’ansia. Se ne parla tanto negli ultimi anni da averne fatto una condizione naturale ed inevitabile, con l’effetto di non prendersene più cura e ritenerla causa di ogni male.
Se è vero che lo stress rappresenta la risposta del nostro organismo più diffusa, generalizzata e frequente della nostra era, è altrettanto vero che è del tutto anormale che essa venga messa in gioco anche in situazioni in cui, di fatto, le cause di un eventuale malessere fisico e/o psichico siano probabilmente altre. Questa indagine andrebbe effettuata con maggiore cura, anzi, ammettiamolo, in alcuni casi basterebbe semplicemente che sia messa in atto.
Mal di testa, tensioni muscolari, affaticamento ed abbattimento, insonnia, bruciore di stomaco: ecco solo alcuni dei sintomi correlati allo stress.
Innegabile, ma, ci chiediamo, se queste condizioni fossero piuttosto imputabili a carenza di sali minerali?

1. Disturbi del sonno e mal di testa

Oggigiorno si ritiene che un “mero” disturbo del sonno non sia di per sé sufficiente per recarsi in visita dal medico. Male.

I disturbi del sonno possono trovare attenuazione con l’assunzione di integratori di sali minerali, in particolare di magnesio, ma, non dimentichiamo: essi possono rappresentare la manifestazione di qualche patologia latente.

Non si esclude che possono essere, si pensi un po’, fattore eziologico addirittura della depressione. Secondo recenti studi, 4 persone su 10 non riposa come dovrebbe e 3 di esse riporta deficit o inefficienze a lavoro.

Come si vede, i disturbi del sonno possono rappresentare una seria minaccia alla nostra salute ed alle nostre performance. In realtà, in alcuni casi, e previa relativa indagine medica, basta molto poco per risolvere il problema visto che, nella stragrande maggioranza di casi, è sufficiente assumere del magnesio per recuperare il proprio equilibrio psico-fisico.

Stesso dicasi per il popolare mal di testa a grappoli, la cui causa può essere rinvenuta proprio nella carenza di questo prezioso sale minerale facilmente assimilabile grazie ad appropriati integratori.

2. Tachicardia

La tachicardia, intesa come anomalo ed ingiustificato aumento del battito cardiaco, se ha luogo in condizioni ordinarie, troppo spesso viene sottovalutata.

Tale condizione può essere normale durante l'esercizio fisico, in occasione di un pericolo sopravvenuto, o in presenza di timidezza, ma non lo è affatto quando non concorrono tutte le condizioni testé menzionate.

In questi casi, troppo spesso, si parla di ansia che scaturisce a livello inconscio, si pensi alla tachicardia che precede attacchi di panico che hanno luogo senza una causa apparente.

Tuttavia, non sono pochi i casi in cui tale fenomeno trovi causa in una carenza di sali minerali, primo fra tutti il ferro, in particolare in presenza di uno sforzo anche minimo.

Ciò è imputabile allo strenue sforzo compiuto dall’organismo chiamato a far fronte ad una reazione del corpo. In questi casi, sarà bene sottoporsi ad un prelievo del sangue per sindacare che tale increscioso fenomeno non trovi causa appunto in una possibile carenza di ferro alla quale si potrà rispondere con l’assunzione di opportuni integratori.

3. Disturbi del sistema nervoso

Che il nostro sistema nervoso sia negativamente sollecitato da fattori di stress di non poco rilievo è un dato incontestabile. Ma è bene altresì tenere a mente che eventuali disturbi a carico della nostra sfera psicologica possono essere imputati ad una carenza di sali minerali, più o meno significativa.
Confusione mentale, disordine psicologico, senso di disorientamento sono, infatti, sintomi tipici della carenza, ad esempio, di magnesio, il cui deficit nel nostro organismo viene accusato in particolari condizioni e/o momenti particolari della propria vita.
Pensiamo alla sindrome premestruale, appuntamento mensile a cui le donne non possono sottrarsi o, ancora, si pensi all’eccesso di sport, ad una sudorazione eccessiva, allo svolgimento di attività fisica intensa, o ad una dieta rigida e/o in ogni caso, priva di nutrienti ricchi di sali minerali.
Tutte queste condizioni possono mettere a dura prova il nostro equilibrio, non solo fisico, ma anche psichico.
Un errore di valutazione iniziale dei sintomi sopra elencati, può portare alla scelta di un intervento terapeutico inadeguato, con conseguenze anche gravi per il paziente.
Ecco perché si rende indifferibile intervenire per tempo e predisporre le opportuni valutazioni cliniche del caso.