Consigli utili su come trattare le scottature
Le scottature sono provocate dall’esposizione o il contatto della pelle a una fonte di calore molto elevata. Tuttavia, non solo il calore è in grado di generare scottature ma anche il freddo eccessivo, alcune sostanze chimiche acide e le radiazioni.
L’esposizione ad una fonte di calore elevata comporta la morte delle cellule della pelle e l’avvio di una risposta infiammatoria da parte dell’organismo.
Le scottature hanno tre livelli di gravità:
- Di primo grado o superficiali
- Di secondo grado
- Di terzo grado
In caso di scottature superficiali e di secondo grado la prima cosa da fare immediatamente è bagnare la zona con abbondante acqua fredda per alcuni minuti.
È necessario poi trattare la zona con una crema per scottature o con una crema che agisca per riparare i tessuti lesionati da coprire con opportuna garza sterile per evitare il contatto con agenti che possono provocare un’infiammazione.
La pelle si rigenera e si riforma con un processo lento che può durare fino a diverse settimane dopo essersi provocati la scottatura. Pertanto, è necessario continuare a trattare con una crema ad hoc la zona interessata e utilizzare anche una crema riparatrice con elevato filtro solare per evitare una sua pigmentazione eccessiva, con conseguente macchia solare.
Visto che siamo in estate, è bene dire anche che in caso di scottature è possibile andare al mare. Bisogna, però, tenere alcuni accorgimenti a mente. In particolare, occorre evitare che la ferita venga esposta al sole o entri in contatto con la sabbia. Quest’ultima potrebbe, infatti, provocare un’infiammazione. Anche l’acqua di mare, non essendo sterile, potrebbe causare un effetto simile, per questo è bene tenere coperta la ferita con un supporto impermeabile e procedere a risciacquare la zona con acqua non salata dopo il bagno.
Le scottature di secondo grado sono più profonde di quelle di primo grado e generano vesciche e dolore intenso. Come detto, anche queste scottature possono essere trattate nel medesimo modo delle prime, tuttavia, il tempo di guarigione si allunga e la possibilità che resti visibile una macchia post-scottatura è più elevata.
Le ustioni di terzo grado riguardano tutto lo spessore della pelle: ne distruggono le fibre nervose e la pelle risulta carbonizzata e può apparire ispessita e indurita. Le bruciature di terzo grado richiedono cure mediche urgenti e immediate. È necessario l’intervento tempestivo da parte di figure competenti.
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