Nel 2010, uno studio clinico ha dimostrato che la somministrazione di Zafferano migliora la sensibilità della retina nelle fasi iniziali della degenerazione maculare (AMD). Lo scopo degli studi successivi è stato quello di valutare se i benefici funzionali osservati, si potevano estendere per una durata più lunga, anche alle fasi successive della malattia.
Nel 2012, una nuova apposita ricerca ha coinvolto ventinove pazienti nella fascia d’età tra 55 e 85 anni con acuità visiva > 0,3 e li ha sottoposti alla somministrazione di 20mg di Zafferano al giorno, per un periodo complessivo di 14 mesi.
Dopo i primi tre mesi di trattamento, sono stati registrati importanti miglioramenti nella sensibilità della retina e nell’acutezza visiva. I cambiamenti sono rimasti stabili nel successivo periodo di follow-up, confermando l’efficacia dello Zafferano per chi soffre di degenerazione maculare (AMD) anche nel lungo periodo.
Hortus Novus: risultati chiari e altamente significativi per le compresse a base di zafferano
Pubblicato di recente sulla rivista “Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine”, l’articolo sugli effetti a lungo termine del trattamento ZAFFIT™plus conferma i positivi risultati del trattamento terapeutico naturale, su pazienti con degenerazione maculare legata all’età (DMLE).
I risultati, chiari ed altamente significativi, oltre a confermare i dati già pubblicati dagli stessi ricercatori (IOVS 2010) sugli effetti a breve termine (tre mesi) dimostrano che, in aggiunta al miglioramento della funzionalità retinica osservato nei primi tre mesi di trattamento, l’effetto si mantiene stabile nel tempo.
Questi risultati rappresentano il punto di partenza per lo sviluppo di un trattamento terapeutico per una malattia fino ad ora a decorso negativo. Hortus Novus è stata ringraziata dai ricercatori per aver preparato le pillole ed avere così contribuito al successo della ricerca.